Thomas Ceccon • Nuotatore
“La vita di uno sportivo è molto impegnativa: richiede dedizione, impegno e un rigoroso programma di allenamento. In questo, la testa fa molto.”
Thomas Ceccon, classe 2001, è considerato una punta di diamante grezzo: il suo carattere difficile, ma estremamente determinato, lo rende il nuovo fenomeno del nuoto azzurro e internazionale.
Più volte definito “il nuotatore eclettico”, Thomas è specializzato nel dorso e nei misti ed è entrato ufficialmente nella storia dei grandi ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
“Il nuoto è ciò che mi fa svegliare la mattina. Lo sport a livello agonistico aiuta a sviluppare la determinazione, la disciplina e la resilienza.“
All’esordio olimpico conquista l’argento nella staffetta 4x100 stile libero e il bronzo nella 4x100 mista, stabilendo insieme ai compagni il record italiano.
A Budapest si aggiudica il titolo di Campione del Mondo nei 100 m dorso, segnando il nuovo record mondiale.
Come varia la mia dieta? In base al periodo dell’anno e agli appuntamenti in agenda. In ogni caso, le proteine animali sono fondamentali per la costruzione di una macchina ben oliata e pronta a gareggiare. Arrivare agli appuntamenti al 100% è fondamentale. Una dieta equilibrata garantisce tutti i nutrienti necessari per funzionare al meglio. Di norma, non seguo una dieta fissa, ma ho una figura nel mio team che mi consiglia. Se prima ero meno attento e mangiavo un po’ quello che mi capitava, ora ho capito che un’alimentazione corretta ed equilibrata incide sullo sviluppo del corpo e aiuta a prevenire gli infortuni muscolari. Migliorando le prestazioni.
Agli Europei di Roma, la sua acquaticità e classe lo portano alla conquista di ben sei medaglie: l’oro nei 50 m farfalla e nei 100 dorso, altri due ori nella staffetta 4x100 m stile libero e nella 4x100 m misti, l’argento nella 4x100 m misti mista e nei 50 m dorso.
È importante trovare un equilibrio tra gli allenamenti, le gare e gli altri aspetti della vita, come la famiglia, gli amici, la fidanzata. È importante prendersi cura di sé stessi e del proprio benessere mentale, oltre che fisico, per evitare di bruciarsi alla svelta.”